Milan, alla proprietà servono risultati: Montella nel mirino di Han Li.
E inzia a muoversi senza troppi complimenti anche la proprietà cinese, allarmata da un inizio di stagione che, nonostante le attenuanti del caso, resta ben al di sotto rispetto alle aspettative di inizio stagione. E questo è il dato di fatto su cui la proprietà, a caccia di investitori per restituire i soldi al Fondo Elliott, riflette. Il concetto è cinicamente semplice: se la squadra non brilla e non scala la classifica i soldi che dovrebbero girare non girano. E questo è un problema che va in netto disaccordo con il giusto pensiero di lasciare tempo a Montella per far quadrare il cerchio della sua rosa.
Più risultati, meno tempo
I passi in avanti però non possono più bastare: c’è bisogno di risultati concreti (torniamo al cinismo di cui sopra), c’è bisogno di leggere il nome della squadra tra le prime della classifica per convincere gli investitori a scommettere nei rossoneri. Se questo non dovesse accadere a breve potrebbe essere un problema decisamente grave. Da qui l’impazienza di Han Li, il direttore esecutivo del club che, secondo quanto riferito da La Repubblica, scontento del gioco offerto dal Milan avrebbe messo nel mirino l’allenatore dimostrando molta meno pazienza di Marco Fassone e Massimiliano Mirabelli.